Le fortificazioni fiorentine nel 1415

Le fortificazioni fiorentine nel 1415

 

Dalla metà del Trecento i confini del Comune di Firenze iniziarono ad ampliarsi notevolmente. Vennero inglobati i domini dell’Alto Mugello un tempo degli Ubaldini e, poco tempo dopo, anche altre località di primaria importanza come Pescia, Prato, Pistoia e San Gimignano, alle quali si unirono nei decenni successivi Volterra e San Miniato. Un ulteriore importante incremento dei possedimenti territoriali si ebbe a partire dagli anni Ottanta del secolo tramite l’assoggettamento prima di Arezzo, poi di Montepulciano, infine di Pisa e di Cortona. Ad inizio Quattrocento i confini fiorentini delimitavano quindi un territorio che copriva oltre i due terzi dell’attuale Toscana, senza contare anche una porzione della Romagna.

tratto da “Per la difesa dei confini della Repubblica di Firenze.
Le fortificazioni e la loro gestione secondo gli Statuti del 1415

di SIMONE PICCHIANTI
in "Confini e sconfinamenti" a cura di Irene Candelieri Carlo Daffonchio
(EUT EDIZIONI UNIVERSITÀ DI TRIESTE)
copyright Edizioni Università di Trieste, Trieste 2022


Quanti italiani conoscono i beni storici e culturali di Castrocaro e Terra del Sole? Lo chiede il Ministro del turismo!

«(...) non conoscevo Castrocaro per le bellezze architettoniche, storiche, che ha, che sono veramente notevoli ... queste bellezze le deve valorizzare ... ma come ridare una valenza forte turistica a Castrocaro Terme e Terra del Sole? ... è difficile inventare un prodotto se non hai il prodotto ma qui il prodotto c’è, il tema è come vendere bene il prodotto ... noi a gennaio [Paese Italia] dei clic su internet siamo i primi, siamo il paese più desiderato al mondo ... è importante essere il primo nei desideri ma devi far diventare quel desiderio prenotazione e pernottamento, ... lo stesso per le ricchezze architettoniche, storiche, culturali, confesso non sapevo che la città ideale c’era, perché Terra del Sole è la città ideale dei dipinti c’è, era già fatta, confesso che non sapevo che ci fosse un castello così bello a Castrocaro e sono il Ministro del turismo ... ma secondo voi quanti italiani come me non sanno queste cose? (...)»
Conferenza stampa del 22 aprile 2022 del ministro Garavaglia a Castrocaro

Lo chiede il Ministro stesso del turismo, “quanti italiani sono a consocenza delle valenze architettoniche, storiche culturali di Castrocaro e Terrra del Sole?”

Nel 2014 la Giunta della Regione Emilia-Romagna in una suo Atto di indirizzo politico approvato ogg. n. 4877 dichiarava tra le altre cose che «Terra del Sole rappresenta una delle massime espressioni su scala internazionale di studio, pianificazione ed edificazione della "città ideale" (...)».
La Giunta regionale con quella risoluzione si impegnava a:

    - favorire, in accordo con gli Enti locali, iniziative di approfondimento e di studio della città ideale ed incentivare la salvaguardia e la valorizzazíone culturale, ambientale e turistica dei luoghi e dei territori, sviluppando un’adeguata progettualità;
    - 
garantire la disponibilità della Regione Emilia-Romagna a definire con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, attraverso specifici accordi, ed altri soggetti potenzialmente interessati, un possibile piano esecutivo degli interventi di natura storica e architettonica;
    -
contribuire, in accordo con i soggetti pubblici e privati operanti nel settore, alla definizione di itinerari turistici, alla valorizzazione della ricettività turistica dell'area, connotata dal termalismo e da forme di turismo sostenibile e slow, e alla produzione di materiale informativo;
    - contribuire, in accordo con i soggetti pubblici e privati operanti nel settore, alla definizione di itinerari turistici, alla valorizzazione della ricettività turistica dell'area, connotata dal termalismo e da forme di turismo sostenibile e slow, e alla produzione di materiale informativo (...).

Il tempo scorre, gli anni passano ma in sostanza di tutte questi buoni propositi e impegni ancora oggi non si vedono gli esiti.

DIDATTICA IN ARCHIVIO 2022/23 "Il dialetto archiviato"

 DIDATTICA IN ARCHIVIO 2022/23 "Il dialetto archiviato"

"Quante storia nella Storia" 22a Settimana della didattica e dell'educazione al patrimonio in Archivio. "Il dialetto archiviato" realizzato dalle classi 2B e 2C Scuola secondaria di 1° Dante Alighieri di Castrocaro Terme e Terra del Sole dell'Istituto compresivo Valle del Montone (FC) con la collaborazione dell'Archivio storico comunale.