Le fortificazioni fiorentine nel 1415

Le fortificazioni fiorentine nel 1415

 

Dalla metà del Trecento i confini del Comune di Firenze iniziarono ad ampliarsi notevolmente. Vennero inglobati i domini dell’Alto Mugello un tempo degli Ubaldini e, poco tempo dopo, anche altre località di primaria importanza come Pescia, Prato, Pistoia e San Gimignano, alle quali si unirono nei decenni successivi Volterra e San Miniato. Un ulteriore importante incremento dei possedimenti territoriali si ebbe a partire dagli anni Ottanta del secolo tramite l’assoggettamento prima di Arezzo, poi di Montepulciano, infine di Pisa e di Cortona. Ad inizio Quattrocento i confini fiorentini delimitavano quindi un territorio che copriva oltre i due terzi dell’attuale Toscana, senza contare anche una porzione della Romagna.

tratto da “Per la difesa dei confini della Repubblica di Firenze.
Le fortificazioni e la loro gestione secondo gli Statuti del 1415

di SIMONE PICCHIANTI
in "Confini e sconfinamenti" a cura di Irene Candelieri Carlo Daffonchio
(EUT EDIZIONI UNIVERSITÀ DI TRIESTE)
copyright Edizioni Università di Trieste, Trieste 2022