In Palazzo Vecchio, nella Sala del duca Cosimo I, Giorgio Vasari dipinge nel 1548 un "tondo" in cui il duca è rappresentato al centro della cerchia degli artisti, architetti e ingegneri della sua corte. (ai lati del tondo, entro cartigli MDXLVIII)
In basso al centro, ai piedi del duca, Vasari si è autoritratto e, rivolto verso lo spettatore, mostra un foglio in cui è disegnata una presunta pianta di un edificio.
Le fonti archivistiche tracciano i percorsi della storia locale con le sue minuziose vicissitudini. L’analisi dei documenti antichi contribuisce alla comprensione del passato senza il quale non ci sarebbe il nostro presente. Le trame della memoria aiutano a tessere il mosaico della Storia e a disegnare scenari futuri. Conservare per conoscere, conservare per sopravvivere e andare oltre.