scala a chiocciola a doppia elicoide di Terra del Sole
Si tratta di un manufatto edilizio e architettonico estremanente unico ed originale sopratutto da un punto di vista distributivo per la funzione che svolge nel contesto dei percorsi segreti dell'edificio, in specifico all'interno del "percorso delle pene".
Nel periodo in cui si edificava la cittadella medicea, il matematico Egnazio Danti (1536-1586), che all'epoca era ancora la servizio del Granduca Cosimo I de Medici, dava alle stampe (1583) il commento a "Le due regole della prospettiva pratica di Jacopo Barozzi da Vignola" (1507-1573) in cui un capitolo è dedicato alla costruzione di una scala a chiocciola a doppia elicoide imperniata su un unico perno centrale.Padre Danti oltre che cosmografo, "alla stregua di Leonardo, si cimentò anche nelle vesti di ingegnere".
L'elemento di assoluta originalità è dato dall'impostazione progettuale che trova un preciso riscontro in un abbozzo di disegno realizzato da Leonardo da Vinci un secolo prima della costruzione della città fortezza di Terra del Sole.
N° d’inventaire: Ms2173-folio68/69-manuscrit B
Il Manoscritto B è il più antico di Leonardo. Contiene disegni e annotazioni relative a studi di ingegneria militare e civile, in particolare sulla “città ideale” in cui le diverse attività umane e sociali sono articolate e distribuite su più livelli. Il manoscritto contiene anche progetti tecnlogici per macchine volanti, la «vite aerea» , un sottomarino.
Nel manoscritto sono rappresentate varie tipologie di fortezze e una serie di progetti di scale a doppia elicoide progettate per la difesa personale, la protezione e la segretezza dei diversi fruitori in base a specifiche esigenze d’uso. Le scale a spirale sono ideate in modo tale che ogni scala sia inaccessibile all’altra così che una persona possa salire e scendere senza incontrare l’altra e quindi essere percorse, in un verso dalla guarnigione per compiti militari e dall’altro dal castellano o dalla sua corte per usi privati o amministrativi.
accesso intermedio posto al piano primo
