Bastione di Santa Maria
In
uno dei quattro bastioni posti agli angoli della cortina muraria,
sopravvive l’impianto sotteraneo di difesa: una rampa in galleria da
accesso alle “piazze basse di manovra” o casematte, che hanno una
superficie media di m. 15 per 12. Queste ampie sale sotterranee con
volta a crociera e sorrette da un poderoso pilastro erano fornite di
regolari feritoie o “balestriere”, poi fatte murare. Benché siano
fornite di camini di aerazione n funzione di lucernari, le feritoie
vennero chiuse e i pezzi di artiglieria ritirati, forse perché il fumo
provocato dalle scoppio minacciava di asfissiare i serventi; un
inconveniente che non si poteva ripetere nella piazza superiore dove la
volta a crociera copre solo la metà dell’aera di manovra e le “troniere”
restano a cielo aperto. Dalla prima casamatta parte una “galleria di
sortita” che corre per circa 30 metri lungo la guancia destra, mentre
dall’altro lato corre una seconda galleria curvilinea di circa 60 metri
che sbocca nelle seconda casamatta, posta sulla guancia sinistra del
baluardo. Le gallerie, con volta a botte cordonate ai fianchi, hanno una
larghezza di 3 metri e un’altezza di 4 metri, ma sono attualmente
interrate per oltre un metro.
«Il Bastione di Santa Maria è parte del complesso della città-fortezza di nuova fondazione di Terra del Sole. La figura del Bastione [vedi definizione] è definita dalle cortine dei fianchi che convergono nel vertice del baluardo: il saliente, una sorta di prua, intrusiva tra il verde dei campi, sulla quale è magnificamente sospesa su beccatelli una elegante garitta poligonale. I fianchi si allargano negli orecchioni per ritirarsi nelle “gole” dove batterie “alla traditora ”, disposte su più ordini, esercitavano il tiro radente incrociato sugli assalitori.

Una rampa, coperta a botte, posta alla base della casa, declina al livello inferiore del sistema fortificato dove si organizzava, completamente occultato dalla massa del terrapieno, il tiro di radenza sull’area del fossato.
Questo complesso costituiva il basamento delle strutture superiori, le citate “piazze basse”, di cui ripete la distribuzione secondo un differente criterio di difesa: casematte, gallerie trasversali segmentate e contromine a cui si aggiunge, al piede dell’orecchione, la “galleria delle sortite” percorso che fuoriesce sul fossato, dal lato di Porta Romana, attraverso un vigoroso e straordinario portale a tutto sesto in mattoni, a più teste, dai lati strombati.»
[tratto da documentazione amministrativa Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole]
Antonio Sassi, maestro pubblico elementare di Terra del Sole (1865), storico locale, e autore di "Una triste pagina di storia del comune di Terra del Sole e Castrocaro" (Forlì, Bordanini, 1905) e di una guida turistica di Castrocaro, nel 1921 esegue un sopraluogo nelle Casematte di Terra del Sole nel Baluardo di Santa Maria, rileva tutte le misure delle gallerie, delle colonne, dei cortili interni, descrive il tutto e disegna lo schema architettonico in due tavole ora conservate nell'Archivio storico comunale.
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link: Stralcio da PSC Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole |
vedi anche "di notevole interesse pubblico"
vedi anche SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI RAVENNA, FORLI'-CESENA E RIMINI Parere vincolante Autoriz.paesaggistica - GG: null - RIF. NOR.: art.146 D.lgs.22/01/2004, n.42 - Tipologia atto: Autorizzazione - Protocollo / Repertorio:18096 - Data atto: 01-12-2021
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CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE (FC) - Loc. Terra del Sole Mura Medicee di Terra del Sole, Bastione di Santa Maria. Messa in sicurezza di porzione di fabbricato, ripristino di parte di parapetto del muro di contenimento del terrapieno delle mura, prolungamento della recinzione a completamento del percorso pedonale, restauro del cancello di accesso.
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Cannoniere Bastione di Santa Maria fotografia anni '50 del Novecento |