La “conquista” fiorentina dell’appennino
romagnolo era iniziata con la sottomissione o gli “acquisti” delle
terre e castelli di Portico (1341), con l’annessione di Palazzuolo sul Senio (1363), di Modigliana (1377), della Contea
di Calboli (1382 compreso Predappio fino al 1424), di Castrocaro (1403),
di Dovadola e Piancaldoli (1405) ed era proseguita per tutto il secolo
XV.
Dal 1386 è documentata l’esistenza di un Capitanes province Florentine in partibus Romandiole con funzioni probabilmente militari e civili di alcune “enclave” romagnole oltre lo spartiacque appenninico.
L’esapansione
toscana nei territori transappenninici prosegue per tutto il XIV°
secolo e, da metà del '500, con l’avvento al potere di Cosimo I de
Medici, si stabilisce nello spazio
montano e collinare romagnolo un confine più evidente tra lo Stato del
Papa e il Granducato toscano.
Il 23 Agosto 1542 con una “provisione” del Senato dei Quarantotto di Firenze venne istituita la «Provincia della Romagna Toscana».
Fanno parte della nuova Provincia le comunità di Firenzuola, Palazzuolo, Marradi, Modigliana, Tredozio, Portico, Rocca San Casciano, Dovadola, Castrocaro, Premilcuore, Bagno di Romagna, Verghereto, Sorbano, Galeata,Santa Sofia.
Con l’ascesa al potere di Cosimo I
de Medici a difesa dei confini dello Stato toscano vengono costruite grandi fortezze e nuove
città di frontiera, nel 1548 Cosmopoli (cioè Portoferraio) nell’isola d’Elba,
nel 1564 Eliopoli (cioè Terra del Sole) nella Romagna fiorentina, nel 1566 Sasso di Simone sul confine con il
ducato di Urbino e nel
1571 Livorno.
L’8 Dicembre 1564, giorno dedicato al culto dell’Immacolata concezione,venne celebrata la posa della “prima pietra” per la fondazione della nuova città-fortezza di Terra del Sole voluta da Cosimo I° de Medici.
Nel 1579 Terra del Sole fu eletta capitale della Provincia della Romagna Fiorentina e il primo Commissario, Antonio Dazzi, fece “traslocare” da Castrocaro il Bargello, il Giudice , la Corte civile e criminale e il Cancelliere.
La fortezza fu disarmata nel 1772 e nel 1776 fu soppressa anche la Provincia.
Nel 1864 con l’Unità d’Italia questi territori romagnoli vengono aggregati nel Circondario di Rocca San Casciano, giurisdizione della Provincia di Firenze.
Il 4 marzo 1923, gran parte dei Comuni dell’antica Provincia della Romagna Toscana, vengono “trasferiti” alla provincia di Forlì, ad esclusione dei Comuni di Marradi, Palazzuolo (usciti dal Circondario nel 1848) e Firenzuola.
• pannello mostra 1
• Visita dei confini con gli stati alieni

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