- Archivio civile e criminale di Castrocaro (1473-1839) L'Archivio civile e criminale costituisce il fondo più consistente e, per la sua completezza e peculiarità, forse il più interessante fra quelli conservati nell'Asc di Castrocaro. La documentazione, raccolta in filze assai voluminose in 4° e in registri, si articola nelle seguenti serie: Atti civili e criminali dei capitani di Castrocaro; atti civili e criminali dei commissari di Terra del Sole; atti civili e criminali dei Vicari; atti civili dei Podestà; tribunale di Terra del Sole; libri dei condannati; paci e tregue; referti dei malefizii; commissioni, rescritti, suppliche; inventari dei beni dei condannati; inventari di confische; rassegne dei famigli; leggi e bandi; legislazione
- Archivio della Provincia di Romagna (1496-1790)
Il fondo, costituito da registri, si articola nelle seguenti serie: Partiti dei sindaci della Provincia di Romagna, Memorie e informazioni, Libri delle ragioni della Provincia, Mandati al camarlingo della Provincia, Memorie dei saldi dei camarlinghi, Tassa delle teste della Provincia, Debitori per alimenti delle carceri della Provincia, Partiti dei prigioni miserabili di Romagna, Fortificazioni di Castrocaro
- Archivio della Provincia di Romagna (1617-1699) Il fondo è costituito dagli Atti dei Provveditori, funzionari del governo granducale nella Romagna toscana. Acquisito dal Comune nel 2001 insieme all'archivio della famiglia Giulianini, è composto da tre registri
- Archivio storico del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole (1513-1859)
Il fondo è costituito dalla parte preunitaria della documentazione afferente l'archivio storico comunale. Fra le serie più consistenti figurano partiti, deliberazioni, confini, filze dei cancellieri, filze dei gonfalonieri, copialettere, camarlinghi, mandati, livelli, macinato, dazzaioli, lavori pubblici, affari diversi, arruolamento militare, governo francese. Notevole la presenza degli statuti originali (1513-1623)
- Archivio storico del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole (1859-1964)
Il fondo è costituito dalla parte più recente dell'Archivio storico di Castrocaro. La documentazione rispecchia l'articolazione tipica degli archivi comunali postunitari (Delibere, Carteggio, Documenti contabili)
- Miscellanea - Castrocaro Terme e Terra del Sole (1750-1849)
Stato civile, località diverse; carteggio relativo all'attività di G. Squarciglia, cancelliere a Modigliana; carteggio dell'aiuto ingegnere del Circondario di Modigliana. Pacchi, buste e filze.
- Archivio delle Compagnie religiose di Castrocaro (1562-1785)
Il fondo (registri, quadernetti e fascicoli) è costituito dalla documentazione relativa alle compagnie religiose soppresse nel 1785, in particolare alla Compagnia dei Battuti Bianchi di Castrocaro
- Archivio Famiglia Giulianini (1720-1926)
La documentazione, raccolta in fascicoli, è costituita da bandi, regolamenti, corrispondenza. Il fondo è pervenuto al Comune nel 2001 a seguito di ingiunzione della Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna ed esproprio effettuato dalle forze dell'ordine.
- Archivio della Rocca di Dovadola e Abbadia di Sant'Andrea - Secolo XVII-1880
La documentazione è costituita da corrispondenza fra il principe Borbone di Roma e la famiglia Tassinari (enfiteuta del castello di Dovadola), cause della famiglia Tassinari, registri delle anime, quaderni di tenuta dei poderi, piante dell'abbadia, un progetto di viabilità (strada Firenze-Forlì). Il tutto è condizionato in scatole, buste e fascicoli
- Archivio di Rocca San Casciano - Secolo XVIII seconda metà-Secolo XIX
Il fondo (pacchi e buste) è costituito da documentazione relativa ad affari vari interessanti Rocca San Casciano e pervenuta all'Asc di Castrocaro (Mandati; Guardia nazionale-stato civile; Miscellanea)
- Archivio del Giudice conciliatore di Castrocaro (1869-1950)
Il fondo è costituito da registri, buste e bollettari
- Archivio Famiglia Conti - Secolo XIX seconda metà-Secolo XX prima metà
La documentazione, inerente le terme di Castrocaro, è raccolta in due scatole (fotografie) e una busta
- Archivio Famiglia Sassi - Secolo XIX seconda metà-Secolo XX prima metà
Il fondo è costituito da documentazione di varia provenienza relativa a Castrocaro (lettere, fotografie, rassegne stampa, ecc.). Acquisito dal Comune nel 2001, è composto da buste e registri
- Archivio Famiglia Zauli
Il fondo, costituito da una busta di corrispondenza, è stato recentemente acquisito dal Comune
- Archivio del Consorzio per la costruzione e la manutenzione della strada vicinale Croce del Cavallone (1915-1955)
Il fondo è costituito da fascicoli e registri.
- Archivio dell'Opera nazionale maternità e infanzia di Castrocaro e Terra del Sole (1927-1952)
Il fondo è costituito da buste e fascicoli
- Archivio dell'Azienda autonoma di cura, soggiorno e turismo di Castrocaro Terme (1928-1943)
Il fondo è costituito da buste e registri
- Archivio della Congregazione di carità di Castrocaro (1931-1940)
La documentazione è costituita esclusivamente da registri
- Archivio dell'Ente Comunale di assistenza di Castrocaro (1937-1950)
La documentazione è costituita da buste e registri
- Archivio dell'Unione fascista tra le famiglie numerose di Castrocaro e Terra del Sole (1938-1943)
La documentazione è raccolta in una busta
- Archivio dell'Ente opere assistenziali di Castrocaro e Terra del Sole (1944)
La documentazione è raccolta in una busta
- United nations relief rehabilitation administration - comitato di Castrocaro Terme e Terra del Sole (1945-1950)
- Archivio del Comitato di assistenza post-bellica di Castrocaro e Terra del Sole (1945-1949)
"Inventario fondi archivistici" in IBC archivi
NB: In “ARCHIVI
STORICI IN EMILIA-ROMAGNA Guida generale degli Archivi storici
Comunali Soprintendenza Archivistica per l’Emilia-Romagna” A cura
di Giuseppe Rabotti, Presentazione di Renato Grispo, Edizioni Analisi,
1991, Bologna Stampa: Poligrafici L. Parma S.p.A.; consultabile on-line, si legge:
«[…] Presso la Biblioteca Comunale di Forlì, tra i mss. Bianchedi (per approfondire vedi Fondo Bianchedi - Registro in pergamena primo degli Atti dei Provveditori della Provincia di Romagna), è conservato un registro in pergamena, contenente le memorie per i provveditori toscani di “tutti li contratti delle case (...) della Terra del Sole, et altri contratti et memorie, et si copierà memoriali ordini attenti alla fabbrica di Terra del Sole in Romagna”, del 1592-1616.[…]»
Registro in pergamena, contenente il primo degli "Atti dei Provveditori della Provincia di Romagna.
Vedi anche Biblioteca Comunale di Forlì nella sezione "Fondi speciali" alla voce "Fondo Giuseppe Bianchedi" in cui risulta: "Catalogo / inventario Non presente".
NB: Gli atti dei notai di Castrocaro sono conservati presso l’ASFi, Notarile antecosimiano e Notarile moderno.
Il Comune, che è passato dalla provincia di Firenze a quella di Forlì nel 1923 (R.D. 4 marzo, n. 544), ha mutato la propria denominazione da “Terra del Sole” in “Terra del Sole e Castrocaro” in virtù del R.D. 22 novembre 1871, n. 546, successivamente in “Castrocaro e Terra del Sole” (R.D. 12 febbraio 1925, n.228; con questo decreto è stato altresì autorizzato il trasferimento della sede municipale da Terra del Sole a Castrocaro), e quindi in “Castrocaro Terme e Terra del Sole” per il D.P.R. 31 marzo 1962, n.221.
continua:
• Archivi storici comunità della Romagna Toscana
«[…] Presso la Biblioteca Comunale di Forlì, tra i mss. Bianchedi (per approfondire vedi Fondo Bianchedi - Registro in pergamena primo degli Atti dei Provveditori della Provincia di Romagna), è conservato un registro in pergamena, contenente le memorie per i provveditori toscani di “tutti li contratti delle case (...) della Terra del Sole, et altri contratti et memorie, et si copierà memoriali ordini attenti alla fabbrica di Terra del Sole in Romagna”, del 1592-1616.[…]»
Registro in pergamena, contenente il primo degli "Atti dei Provveditori della Provincia di Romagna.
Vedi anche Biblioteca Comunale di Forlì nella sezione "Fondi speciali" alla voce "Fondo Giuseppe Bianchedi" in cui risulta: "Catalogo / inventario Non presente".
NB: Gli atti dei notai di Castrocaro sono conservati presso l’ASFi, Notarile antecosimiano e Notarile moderno.
Il Comune, che è passato dalla provincia di Firenze a quella di Forlì nel 1923 (R.D. 4 marzo, n. 544), ha mutato la propria denominazione da “Terra del Sole” in “Terra del Sole e Castrocaro” in virtù del R.D. 22 novembre 1871, n. 546, successivamente in “Castrocaro e Terra del Sole” (R.D. 12 febbraio 1925, n.228; con questo decreto è stato altresì autorizzato il trasferimento della sede municipale da Terra del Sole a Castrocaro), e quindi in “Castrocaro Terme e Terra del Sole” per il D.P.R. 31 marzo 1962, n.221.
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